Sardegna: zona bianca?“Non è tanto il colore, ma gli spostamenti che ci fregano”
- Alessandro Usai
- 27 feb 2021
- Tempo di lettura: 3 min

È da circa una o due settimane che si parla di far diventare la Valle d’Aosta, la Sicilia e la Sardegna zone bianche.
Mentre la prima di queste dopo due settimane ha perso uno dei requisiti fondamentali per poter cambiare colore superando il limite di 50 casi ogni 100 mila abitanti (con un incidenza di 50,39) [1], per la patria della Trinacria [2], dal 15 al 21 febbraio sono stati registrati cali drastici del numero dei contagi, dell’indice Rt e della saturazione del numero dei posti letto negli ospedali. [3]
La Sardegna, invece, sembra mantenere dei buoni risultati nella la lotta al Covid-19; questo è stato sicuramente favorito da molti punti: un maggiore controllo degli spostamenti provenienti dall’estero; l’aumento del numero delle terapie intensive avvenuto il 23 gennaio; l’essere diventata zona arancione per due settimane, pur avendo dei requisiti che superassero di poco il limiti consentiti, che ha permesso una minore propagazione del virus a causa delle restrizioni.
Per poter diventare zona bianca, secondo il Decreto legge del 23 febbraio 2021, n. 15, la regione deve possedere un livello epidemiologico molto basso; tra i 21 criteri, che vengono considerati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per il cambio di colore, è necessario che ci sia un indice Rt inferiore a 1 e, soprattutto, una bassa incidenza (meno di 50 casi ogni 100 mila abitanti) per 3 settimane consecutive (la Valle d’Aosta ha mantenuto un indice di 41,51 per due settimane). A ciò si uniscono un buon mantenimento delle strutture ospedaliere e ottime capacità di monitoraggio e tracciamento dei casi. [4] [5]
I numeri della Sardegna.
In Sardegna i dati continuano a rimanere stabili, infatti, è la terza settimana consecutiva che vengono inviati dati ottimali all’ISS per un cambio di colore da zona gialla a zona bianca. Stando a notizie riportate sull’ANSA, l’isola avrebbe un indice Rt pari a 0,68 (il minore registrato da una regione in questo periodo) e un’incidenza pari a 29,47 casi ogni 100.000 abitanti [6]; la Regione Autonoma della Sardegna (RAS) attende solamente l’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché il tutto sia ufficializzato. Alcuni dubbi rimangono per quanto riguarda la presenza della variante inglese sul territorio (10 casi secondo dati aggiornati al 26/02/2021) che sono stati rinvenuti tra i comuni di Bono, San Teodoro e La Maddalena (che sono stati appositamente posti in lockdown). [7]
Eventuali problematiche da tenere sotto controllo.
Cosa cambierebbe con il passaggio a Zona Bianca?
Verrebbero rimosse la maggior parte delle misure restrittive che vengono applicate negli altri tipi di zone: “le attività come palestre, bar, piscine ristoranti e cinema, che sono state chiuse o sospese, vengono aperte secondo protocolli specifici” [5].
Decadrebbe l’obbligo di coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00.
Le limitazioni che rimarrebbero in vigore sono l’obbligo di indossare la mascherina, di mantenere il distanziamento e il divieto di assembramento.
Ci sono, però, effetti collaterali, da un punto di vista sociale, che si dovrebbero tenere in considerazione; certamente persone da altre regioni, che dal punto di vista legale possono spostarsi verso l’isola (ad esempio: per residenza, lavoro, salute o necessità), avrebbero la tentazione di spostarsi verso nuovi lidi con minori restrizioni. Ecco perché, secondo l’opinione di molti esponenti politici, la Regione dovrebbe, velocizzare il processo di vaccinazione e intensificare i controlli per le persone in arrivo, anche per evitare che si ripetano gli eventi avvenuti nella notte del 7 marzo 2020 a Milano (il famoso “esodo” di circa 800 persone). [8]
Fonti: [1] Editoriale, “Sfuma il sogno della Val d’Aosta: la zona bianca resta una chimera”, Il Giorno, del 19 febbraio 2021. Reperibile sul sito:
https://www.ilgiorno.it/cronaca/zona-bianca-1.6043676 [2] La Sicilia. [3] Musolino R. F., “Coronavirus in Sicilia, scende drasticamente il numero dei ricoveri: l’Isola vede la zona bianca, ecco i DATI degli ospedali”, strettoweb.com, del 23 febbraio 2021. Reperibile sul sito:
http://www.strettoweb.com/2021/02/coronavirus-sicilia-numeri-ricoveri-zona-bianca/1134332/ [4] Decreto legge n.15, art. 1.1(a), 23 febbraio 2021. Reperibile sul sito:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/02/23/21G00024/sg [5] Rubini F., “Due regioni verso la zona bianca: quali sono e cosa cambia”, Money.it, del 18 febbraio 2021. Reperibile sul sito: https://www.money.it/Zona-bianca-regole-cosa-e-aperto-quali-Regioni-differenze-zona-gialla [6] Editoriale, “ANSA IL PUNTO/COVID: Sardegna da zona bianca, giù casi e Rt”, su ANSA.it sezione Sardegna, del 26 febbraio 2021. Reperibile sul sito:
https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2021/02/26/ansa-il-puntocovid-sardegna-da-zona-bianca-giu-casi-e-rt_17d48a39-7129-4d9c-9339-4e1199ada37b.html [7] Editoriale, “Covid: 10 casi di variante inglese, La Maddalena in lockdown”, su ANSA.it sezione Sardegna, del 26 febbraio 2021. Reperibile sul sito:
https://www.ansa.it/sardegna/notizie/coronavirus_covid_19/2021/02/26/covid-10-casi-di-variante-inglese-la-maddalena-in-lockdown_318b9969-8e4e-41ab-9cdf-795cb255fdd0.html [8] D’Alessandro J., “Coronavirus, l’illusione della grande fuga da Milano. Ecco i veri numeri degli spostamenti verso sud.”, la Repubblica, 23 aprile 2020. Reperibile sul sito:
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