In Sardegna c’è un problema con il diritto allo studio
- Alessandro Manno
- 27 giu 2022
- Tempo di lettura: 5 min

Parlare di problemi riguardanti il diritto allo studio in Sardegna, e in particolare all’Università degli Studi di Cagliari, è diventato ormai una consuetudine. In questi anni con la nostra redazione abbiamo più volte affrontato questi problemi e vi lascio in chiusura di articolo i link ai precedenti approfondimenti e alle nostre dirette nel quale affrontiamo queste tematiche.
In una regione che occupa gli ultimi posti nelle classifiche per numero di laureati, parlare del problema del diritto allo studio risulta quanto mai fuori luogo. Non ci si può ricordare dell’Università quando un sardo ottiene dei risultati di rilievo nei suoi studi, il più delle volte conseguiti lontano dall’Isola; né quando vengono pubblicate le famose classifiche a cui sopra accennavo sulla percentuale del numero di laureati e laureate.
Partiamo da due fatti che aiutano a capire l’origine degli ultimi problemi sollevati dagli studenti cagliaritani. Il primo è che attualmente l’ERSU (Ente Regionale per il diritto allo studio universitario) si trova senza presidente, carica rimasta vacante che è stata sostituita dalla figura del Commissario straordinario, l’ingegnere Michele Camoglio. Andando a recuperare sul sito della Regione Sardegna i Decreti Presidenziali (atti del Presidente della Regione) con cui la carica di Commissario Straordinario veniva prorogata ogni due mesi, si nota come l’ultimo decreto che prolungava la durata del commissariamento sia datato 4 gennaio 2022. [1] A quell’atto non è seguita nessuna proroga. Questo vuol dire che dal 4 marzo 2022, data nella quale scadeva il Decreto, anche la carica di commissario è rimasta vacante.
Il secondo fatto è che senza un Presidente o un commissario straordinario non esiste neanche un Collegio dei Revisori dei Conti, branca che ha il compito di controllare la gestione economica dell’Ente. Un organo legato al Consiglio d’amministrazione, che attualmente non esiste, e che procedeva nelle sue funzioni proprio grazie al Commissariamento deciso da parte del Presidente della Regione. Ora che la proroga è scaduta, tutto l’impianto rimasto su in questi anni cade come un castello di carte (se volete qui c’è il regolamento sui compiti del Presidente [2] e del Collegio dei Revisori dei Conti. [3]
Nei decreti del Presidente della Regione l’ultimo atto riguardante l’Ersu è la nomina a Dirigente generale dell’ing. Raffaele Sundas del 5 febbraio 2022. [4]
In sintesi, l’ERSU di Cagliari si trova attualmente:
senza Presidente, che deve essere nominato dal Presidente della Regione in accordo con il Rettore dell’Università di Cagliari;
senza Commissario straordinario, perché non è stato prorogato al 4 marzo 2022 il commissariamento da parte del Presidente della Regione;
senza Consiglio d’Amministrazione, perché il Consiglio Regionale dal 2019 - anno in cui si è insediato - non ha ancora comunicato i nominativi dei componenti del Consiglio d’amministrazione in rappresentanza della Regione;
senza un Collegio dei revisori dei conti che controlli la gestione amministrativa dell’Ente. Motivo per cui non possono essere erogate le borse di studio da parte dell’Assessorato alla pubblica istruzione.
A fronte di questa situazione in cui gli studenti dell’Università non hanno certezza sullo stato delle borse di studio, visto che senza CdA e senza Presidente non c’è un bando per il prossimo anno accademico, si aggiunge anche la comunicazione da parte dell’Ersu via mail (il cui testo integrale lo trovate nella foto qui sotto) che comunica agli studenti delle Case dello Studente di Via Trentino e Via Biasi che da settembre queste saranno temporaneamente chiuse per lavori di ristrutturazione.

Possibile che l’Ersu possa comunicare agli studenti una notizia così importante con così poco preavviso? Possibile che si debbano mettere gli studenti in una situazione di così grande disagio senza sapere se potranno o meno usufruire dell’alloggio?
L’Università di Cagliari non può avere soltanto una casa dello studente in condizioni accettabili e tutto il resto in ristrutturazione per un anno, sino a giugno 2023 (Via Trentino e Via Biasi) o chiuso da anni (Via Roma). Inoltre, il nuovo campus in Viale La Playa che dovrebbe essere consegnato a inizio anno accademico risulta ancora in fase di costruzione, con solo il primo lotto terminato. Malgrado il nuovo direttore generale Raffaele Sundas abbia dichiarato che non pensa ci saranno problemi di posti e che a tutti gli aventi diritto a un posto letto saranno garantiti i diversi aiuti previsti per fare in modo che abbiano un alloggio sicuro in città, una situazione così precaria non può far stare certo tranquilli gli universitari e le universitarie, visto che, di nuovo, senza Presidente e CdA non c’è chi dovrebbe autorizzare e deliberare per l’inaugurazione e l’inizio delle attività nella struttura. [5]
Il problema di cui abbiamo trattato è stato sollevato in Consiglio Regionale da una richiesta dei gruppi dei Progressisti, del Partito Democratico e di Liberi e Uguali che con un’interrogazione all’assessore alla Pubblica Istruzione hanno chiesto dei chiarimenti in merito al mancato rinnovo del collegio dei revisori dell’ERSU di Cagliari [6]. In risposta, l'assessore Biancareddu ha affermato come la mancata nomina di tali figure non sia di competenza dell’assessorato ma del Consiglio Regionale (come abbiamo visto prima), e questo aggiunge anche l'impossibilità nel procedere all'erogazione delle somme di finanziamento per il funzionamento dell'Ente e per l'attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale che regolamenta l’attuazione del diritto allo studio nelle Università sarde. [7]
In conclusione, non si può non affermare di trovarci di fronte a un grave caso di mala amministrazione, cosa che prescinde sempre dal colore politico di chi governa. Non si vorrebbe essere polemici. Non si vorrebbe raccontare una così grande inefficienza politica e amministrativa. Non si vorrebbe raccontare di una giunta regionale che non ha ancora nominato due rappresentanti in consiglio d’amministrazione all’ERSU di Cagliari, causa principale di una situazione ormai paradossale. Non si vorrebbe raccontare di fatti che dimostrano il poco interesse per il diritto allo studio degli studenti dell’Università di Cagliari. Non si vorrebbe, ma non se ne può fare a meno di fronte a una serie di avvenimenti che non rendono onore alle istituzioni regionali.
E mentre si aspetta una decisione che ormai sembra destinata a non arrivare mai, gli studenti sardi non vengono ascoltati, lasciano l’Università, non si iscrivono, non riescono a sostenere le spese necessarie per studiare oppure con enormi sacrifici vanno a studiare fuori, abbandonando la propria terra.
Per non tornare.
Fonti:
[1] Ultimo decreto presidenziale sulla proroga del commissariamento, 4 gennaio 2022
[2] Ruolo del Presidente dell’ERSU: https://ersucagliari.it/it/ente/presidente.html
[3] Ruolo del Collegio dei revisori dei conti dell’ERSU: https://ersucagliari.it/it/ente/collegio-dei-revisori.html
[4] Nomina del Direttore generale dell’ERSU:
https://ersucagliari.it/it/component/jdownloads/?task=download.send&id=1339&catid=132&m=0&Itemid=109
[5] Casteddu Online, Cagliari, a settembre chiudono due case dello studente: “Posti sicuri nel nuovo campus di viale La Playa”, 17 giugno 2022, https://www.castedduonline.it/cagliari-a-settembre-chiudono-due-case-dello-studente-posti-sicuri-nel-nuovo-campus-di-viale-la-playa/
[6] Interrogazione di Progressisti, PD, LeU:
[7] Risposta dell’Assessore alla pubblica istruzione:
Articoli e interviste sul diritto allo studio:
- POV: sei una matricola dell'Università di Cagliari - di Alessandro Manno https://www.toctocsardegna.org/post/pov-sei-una-matricola-dell-università-di-cagliari
- Il DSU dimenticato - di Lorenzo Pucci e Alessio Arriu https://www.toctocsardegna.org/post/il-dsu-dimenticato
- Intervista con Francesco Stochino, Rappresentate degli studenti all'Ersu, https://www.instagram.com/tv/CVONVNaIo98/
Comments